creato da Vanishing Point
dal racconto di Franz Kafka
adattato e diretto da Matthew Lenton
testo della Compagnia
con Elicia Daly, Nico Guerzoni, Paul Thomas Hickey, Robert Jack, Alana Jackson, Sam Stopford, Hannah Visocchi
scene e costumi Kenneth MacLeod
disegno luci Simon Wilkinson
design del suono e composizione musicale Mark Melville
direttore associato Joanna Bowman
manager di produzione Fiona Fraser
direttore di scena Lee Davis
vice-direttore di scena Gillian Richards
direttore di scena tecnico Dave Stabback
supervisore luci e adattamento Andy Gannon
tecnico del suono Will Moore
supervisore dei costumi Sophie Ferguson
assistente al posizionamento dei costumi Becky Hollis
artista sostenuto Kolbrún Björt Sigfúsdóttir
costruzione scene Pretty Scenic
Della Compagnia:
direttore artistico Matthew Lenton
produttore esecutivo Severine Wyper
responsabile del progetto Viviane Hullin
contabilità e amministrazione Brian Daly
responsabile marketing Niall Walker
responsabile PR Lesley Booth (New Century PR)
produzione Vanishing Point, Tron Theatre, Emilia Romagna Teatro Fondazione
dopo le date di VIE Festival, The Metamorphosis sarà in tournée in Scozia da marzo ad aprile 2020. Date e maggiori informazioni: www.vanishing-point.org
durata 1 ora e 30 minuti
prima assoluta
spettacolo in inglese con sovratitoli in italiano
lo spettacolo è sconsigliato ad un pubblico di età inferiore ai 14 anni
main sponsor
Il pluripremiato regista britannico Matthew Lenton, direttore artistico e fondatore della compagnia Vanishing Point con sede a Glasgow, già insegnante presso il Royal Conservatoire of Scotland, dopo aver diretto 1984, torna a collaborare con Emilia Romagna Teatro Fondazione. Questa volta si confronta con il più celebre e ironico racconto di Franz Kafka in una coproduzione internazionale.
La metamorfosi è la storia di un uomo ordinario che una mattina, improvvisamente, scopre di essersi trasformato in un enorme insetto. Immediatamente capisce di avere problemi più importanti dell’essere in ritardo a lavoro. La sua famiglia, sconcertata da questa bizzarra condizione, lo rinchiude nella sua stanza, riluttante nell’accettare che da qualche parte, dentro quel colossale insetto, si nasconda il vero Gregor Samsa.
Il più celebre, tragicomico e iconico racconto di Franz Kafka è portato in scena in questa coproduzione internazionale che vede ptrotagonisti Vanishing Point, Emilia Romagna Teatro Fondazione e Tron Theater.
The Metamorphosis è fratello o sorella gemella di 1984. La creazione di 1984 per ERT Fondazione ha, infatti, fortemente influenzato la mia decisione di trovare un’altra storia da adattare per il teatro. Quale storia però? Ho letto La metamorfosi da ragazzo e ne fui travolto. “Davvero?”, pensai. “Un uomo si trasforma in insetto e la sua famiglia ne è sconvolta. Tutto qui?”
Rileggendolo vent’anni dopo, la mia reazione è stata molto diversa. Proprio come 1984, il racconto sembra parlare del mondo che vedo intorno a me, una storia vecchia ma totalmente aderente al presente che viviamo oggi. Si racconta di quanto sia facile sentirsi diversi da tutti gli altri. Ma, ancora più importante, di quanto sia facile per gli altri avere paura di qualcuno solo perché diverso, e quindi per la maggioranza avere paura della minoranza. È una questione complessa, ci consente di capire perché la maggioranza può avere paura: Gregor Samsa finisce comunque per trasformarsi in insetto. Chiunque si spaventerebbe trovandosi un insetto gigante in casa, anche se fosse suo fratello, no? Come reagiremmo? Fino a quando riusciremmo a essere affettuosi e pazienti? Conducendo il pubblico all’interno della mente di Gregor, la storia finisce per suscitare la nostra empatia nei suoi confronti. Ci porta a domandarci, e se succedesse a me? Quale reazione mi aspetterei dagli altri se fossi io al suo posto?
Nella mia messa in scena, Gregor Samsa è interpretato da un giovane attore italiano, Nico Guerzoni. Nico parla una lingua diversa dagli altri attori, viene da un altro paese e da un’altra cultura e questo è un aspetto che abbiamo volutamente deciso di sfruttare per esplorare la natura della diversità. E se anche Gregor avesse un aspetto e un linguaggio tipicamente stranieri?
The Metamorphosis sviluppa alcune delle tecniche già utilizzate in 1984 – il gioco tra buio e luce, il prisma voyeuristico di uno schermo, la relazione tra voci interne e voci esterne – i due spettacoli condividono alcune parti del loro linguaggio visivo.
Mi auguro, infine, di riuscire a salvaguardare la meravigliosa oscurità e il tipico umorismo di questa storia kafkiana, a tratti davvero divertente. Come nelle sue migliori opere, anche in questo caso, l’autore è in grado ad esplorare temi molto seri riuscendo, di tanto in tanto, a far ridere.
Matthew Lenton
Leggi l’intervista su La lettura – Corriere
Matthew Lenton
Matthew Lenton è direttore artistico e fondatore della compagnia teatrale Vanishing Point (Glasgow). I suoi lavori con Vanishing Point sono stati rappresentati in più di venti paesi in Europa, Sud America, Russia, Asia e Cina.
Tra le recenti produzioni si ricordano: The Merchant of Venice (National Theatre of Kosovo), Striptease/Out at Sea (Citizens Theatre Glasgow), A Midsummer Night’s Dream (Royal Lyceum Theatre, Edinburgh), Mister Holgado (Unicorn Theatre, London) e Home (National Theatre of Scotland). Fra gli ultimi lavori: Charlie Sonata (Royal Lyceum Theatre, Edinburgh) e 1984 (Emilia Romagna Teatro in Modena, Italy).
Nel 2010, Lenton diventa il primo direttore britannico del Ecole des Maitres, un laboratorio teatrale guidato da registi europei per giovani attori provenienti da tutta Europa.
Nello stesso anno ha diretto Boy, un corto per Channel 4.
Lavora regolarmente presso The Royal Conservatoire of Scotland: parte cruciale del suo lavoro qui è il confronto con gli studenti, che gli permette di continuare a esplorare nuove opportunità, strumenti e tecniche.