DEPOSIZIONE
direction and coreography Virgilio Sieni
production la Biennale di Venezia, Progetto Speciale Biennale College – Danza, 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea
in collaboration with Regione Toscana, Accademia sull’arte del gesto, Compagnia Virgilio Sieni
interpreter Giuseppe Comuniello
assistant Giulia Mureddu

CROCIFISSIONE
direction and coreography Virgilio Sieni
production la Biennale di Venezia, Progetto Speciale Biennale College – Danza, 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea
in collaboration with ERT Emilia Romagna Teatro
live played music Corale G. Savani di Carpi
interpreters Pietro Baldelli, Claudio Bassi, Iolanda Battini, Loretta Begatti, Sara Bertani, Lara Bertesi, Stefania Biagini, Giovanna Bianco, Angela Bisi, Antonella Bolognesi, Daniela Bonini, Isa Caiumi, Pietro Caputi, Paolo Cervigni, Antonella Cimino, Giorgia Cotza, Paola Cremaschi, Carlo Giorgio, Franca Giovanardi, Enrico Lugli, Loretta Lusetti, Clemente Mai, Mirco Malaguti, Vito Melita, Giuseppina Monaco, Manuela Palmieri, Maria Grazia Pecorari, Licia Pongiluppi, Giovanni Provesi, Simona Righi, Michele Rodi, Lidia Rovatti, Elena Rustichelli, Antonia Serino, Carlo Alberto Setti, William Stefani, Andrea Tiraboschi, Goffredo Togliani, Giorgio Turrini, Giampaolo Violi, Emanuela Zanotti
assistant Daina Pignatti

Running time 40′

Reservation required

Deposizione e Crocifissione (Deposition and Crucifixion) are two choreographic parts taken fromVangelo secondo Matteo (The Gospel according to St. Matthew), the special training project of  Biennale College Danza, started in December 2013 by Virgilio Sieni and whose world première has taken place in July within the 9th Festival Internazionale di Danza Contemporanea of Biennale di Venezia. Vangelo secondo Matteo goes through the faces and the bodies of over 150 interpreters, who has participated in the 27 choreographic parts inspired by Christ’s life tales of the Apostle Matteo. With its complexity and size, Vangelo secondo Matteo is an innovative project born from the meeting between Sieni and several amateur group of dancers from six Italian Regions (Basilicata, Emilia-Romagna, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige and Veneto).

In Deposizione, a blind dancer builds an invisible map, which draw a tridimensional space: every gesture is both a support and an instrument that changes the substance of the space. There is in its continuous laying down, in the solitary body, an elevation attempt, an opposition to the gravity. The figure who supports in the iconography of the Deposition, here is the air that becomes ductile and irreducible volume.

Crocifissione is realized with the participation of the choral G. Saviani of Carpi, which Sieni met in 2013 in the work HOME_quattro case created just for VIE. 43 elements of the choral give their body and their voice to the central moment of the Passion, to the slow path to the Golgota. Virgilio Sieni chooses the climb moment, in which the decision was made already and the community prepares itself for the event: an entrance ceremony to the death, accompanied by the sudden overshadow of the heaven and by the tremor of earth. The interpreters bring with them the signs of the martyrdom: the woods that draw the space of the sentence but never join in the verticality of the Cross. The two woods divide the group, create formations that predict the born of the Christian community. In this space of waiting, some woods are laid down in order to create a reverse side Crucifixion, while other create actions, details, hands, folds that transfigure the bodies.

Stefania Di Paolo

www.sienidanza.it

Virgilio Sieni, biografia

Virgilio Sieni

Direttore della Biennale di Venezia, settore Danza, Virgilio Sieni è uno dei maggiori protagonisti della scena contemporanea europea.

Coreografo e danzatore “tra i pochissimi capaci tramite il movimento di dar vita a composizioni che parlano ancora dell’“umano”, delle sue debolezze e fragilità” (Goffredo Fofi), Sieni si è formato alla danza classica e contemporanea ad Amsterdam, New York e Tokyo, ma il suo percorso comprende anche studi di arti visive, architettura e arti marziali. Nell’83 ha fondato la Compagnia Parco Butterfly, che nel 1992 diventa Compagnia Virgilio Sieni, con cui, fra i tanti riconoscimenti, vince tre premi UBU – nel 2000, nel 2003 e nel 2011, anno in cui ottiene anche il premio della rivista “Lo Straniero”. In qualità di coreografo ospite, ha creato balletti per i principali Enti Lirici e istituzioni teatrali italiane: Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma.

OssoLa natura della cose, tratto dal De rerum natura di Lucrezio con la collaborazione del filosofo Giorgio Agamben per la drammaturgia, Solo Goldberg ImprovisationTristi tropici, liberamente ispirato all’omonimo testo di Claude Lévi-Strauss e De anima, ispirato ad Aristotele, sono alcuni dei titoli più significativi della sua produzione.
Per la creazione dei suoi lavori Sieni si è spesso avvalso della collaborazioni di artisti visivi, musicisti e compositori di fama, come Alexander Balanescu, Ennio Morricone, Steve Lacy, Francesco Giomi/Tempo Reale, Evan Parker, Stefano Scodanibbio, Grazia Toderi, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Flavio Favelli.

Insieme alla sua compagnia, Sieni affianca alla creazione di spettacoli un programma di ricerca, studio, diffusione del linguaggio coreografico contemporaneo articolato in progetti di residenza, produzione e formazione. Dal 2003 dirige infatti, a Firenze, Cango Cantieri Goldonetta e dal 2007 l’Accademia sull’arte del gesto, finalizzata alla trasmissione delle pratiche artistiche e alla definizione di un nuovo rapporto tra formazione e produzione, rivolto sia a professionisti che a gruppi di neofiti della danza, dall’infanzia alla terza età ai non vedenti.

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