testo, regia, scene e costumi Angélica Liddell
con Joele Anastasi, Ugo Giacomazzi, Fabián Augusto, Julian Isenia, Lola Jiménez, Andrea Lanciotti, Angélica Liddell, Antonio L. Pedraza, Borja López, Emilio Marchese, Antonio Pauletta, Isaac Torres, Roberto de Sarno, Antonio Veneziano
cantanti ucraini Anatolii Landar, Oleksii Levdokimov, Mykhailo Lytvynenko
luci Carlos Marquerie
suono Antonio Navarro
costumi Pipa & Milagros
cuffie Carlolina Rivas
direttore tecnico Marc Bartoló
direttore di scena Julio Provencio
produzione e logistica Mamen Adeva
assistente alla regia Julio Provencio
tecnico luci Octavio Gòmez

direttore di produzione Gumersindo Puche
produttore esecutivo Iaquinandi, S.L. Prospero (Théâtre National de Bretagne – Rennes, Théâtre de Liège, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Schaubühne am Lehniner Platz, Göteborgs Stadsteater, World Theatre Festival Zagreb, Festival of Athens and Epidaurus)
co-produzione Odéon-Théâtre de l’Europe, Festival d’Automne à Paris, deSingel Internationale Kunstcampus, Holland Festival – Amsterdam, Le-Parvis Scène Nationale Tarbes Pyrénées, Comédie de Valence – Centre dramatique national Drôme-Ardèche
con il supporto di  Comunidad de Madrid, Ministerio de Educación, Cultura y Deporte – INAEM.
un ringraziamento speciale  a Àlex Rigola e Biennale di Venezia per aver reso possibile l’incontro fra gli attori. Questa pièce altrimenti non sarebbe esista.
prospero-vie-2014

Durata 2h 15′

Prima nazionale

Spettacolo in spagnolo e italiano

Per la prima volta in Italia nel 2011 ospite a VIE dove ha presentato Te haré invencible con mi derrota, l’artista catalana Angélica Liddell torna a Modena per presentare You are my destiny (Lo stupro di Lucrezia). La Liddell è al momento la più trasgressiva e imprevedibile attrice, regista, autrice e poetessa della scena contemporanea internazionale: amata dalla critica proprio per la fisicità e la forza espressiva dei suoi spettacoli, nel luglio 2013 ha ricevuto alla Biennale Teatro di Venezia il Leone d’Argento per l’innovazione teatrale. “Per la sua capacità di tradurre l’arte performativa sulle scene teatrali” questa la motivazione della giuria che prosegue “Per il suo teatro di resistenza. Per la qualità della sua scrittura, capace di trasformare i suoi testi in poesia che grida al mondo e alla sua stessa anima. Per il suo impegno come interprete e attrice. Per aver cancellato la linea divisoria tra diversi generi e stili d’arte, facendo sì che la miscela di parole, immagini, suoni, musica, gioco, il drammatico, il divertente e il tragico compongano un tutto. Per essere una delle artiste europee della sua generazione che ha avuto la maggiore diffusione nel mondo delle arti sceniche. Per la sua denuncia e l’attenzione continua alle debolezze dell’essere umano. Per la continua ricerca di comunicazione con il pubblico e per la ricerca della conoscenza di nuove culture e forme”.
Presentato in forma di studio a Venezia, Angélica Liddell porterà in scena a VIE Lo stupro di Lucrezia, una produzione internazionale nell’ambito del Progetto Prospero sul poemetto scritto da Shakespeare. Oltre al testo shakespeariano, l’artista catalana trae ispirazione dalla ‘Storia di Roma dalla sua fondazione’ di Tito Livio oltre che dall’uso del rituale e delle miniature medioevali del regista Sergej Paradžanov. Dalla scena emergerà un nuovo punto di vista sulla storia di Lucrezia: la Lidell non indaga la sua ribellione assecondando l’immagine che la storia ha voluto renderci. L’artista catalana indaga invece la donna che si suicida per difendere la sua virtù e il suo onore. La pièce non vuole essere un manifesto femminista, tantomeno un pamphlet politico, quanto piuttosto la storia di un amore e di una passione che si spingono al di là della morte. Desiderio e sofferenza, amore e stupro, suicidio e vendetta: questi dunque i temi centrali di You are my destiny.