ideazione Gabriella Salvaterra
con la collaborazione di Miguel Jofrè Sarmiento
luci Sergio Taddei
paesaggio sonoro Francisco Javier Garcia
paesaggio olfattivo Giovanna Pezzullo
costumi Francesca Rossi
con Arianna Marano, Gabriella Salvaterra
assistenza tecnica Natalino Mazzola, Edmondo Bonomi
organizzazione Claudio Ponzana
ringraziamenti Stefania Bonvicini, Carlos Calvo, Gregorio Fiorentini, Nelson Jara Torres, Javier Marticorena
Un particolare ringraziamento ad Enrique Vargas ed al Teatro de los Sentidos, per avermi incoraggiata a cercare quello che non si può trovare.
Durata 45 minuti
Prenotazione obbligatoria
Prima assoluta
In certe condizioni le cose possono perdere i loro contorni,
che svaniscono impalpabili nell’aria, mescolandosi e offuscandosi.
È in questo momento, quando raggiungono la loro massima bellezza,
quando si smette di vedere e si incomincia a sentire.
dopo – gabriella salvaterra from Claudio Ponzana on Vimeo.
Gabriella Salvaterra presenta un’installazione sensoriale abitata, un distillato maturo e appassionato di una lunga ricerca creativa che ha sviluppato insieme alla compagnia Teatro de los Sentidos, di cui è attrice – “creatrice degli immaginari” da sedici anni.
Con la sua compagnia, l’artista ha sviluppato una particolare modalità di intervenire sullo spazio, per far sì che gli oggetti perdano i loro contorni e si confondano con noi stessi.
dopo diluisce e sfuoca i confini tra teatro e installazione, per creare un luogo di immaginazione da percorrere in piccoli gruppi, che prende vita a partire dall’esperienza intima e personale dei suoi visitatori.
dopo è una cammino verso le rotture materiali, simboliche ed emotive della nostra vita, e al tempo stesso una voce che ci sussurra la nostra capacità di riparare.

Gabriella Salvaterra, biografia
Gabriella Salvaterra
È un artista modenese che attualmente vive e lavora tra Barcellona ed il Cile, con una estesa traiettoria nella danza, disegno di spazi e teatro sensoriale. Si forma come artista in diversi laboratori di artigiani, tappezzieri, falegnami e decoratori. È stata artigiana e creatrice di costumi. Ha lavorato in Italia con ERT (Emilia Romagna Teatro), creando e costruendo scenografie e costumi di varie produzioni. Da più di 16 anni lavora nel Teatro de los Sentidos, compagnia nella quale è stata assistente di creazione e coordinatrice di tutte le sue opere principali, al fianco del regista, drammaturgo e antropologo Enrique Vargas. In questa compagnia ha lavorato in distinti ambiti della creazione artistica, peró si è specializzata nel vincolo tra la drammaturgia e lo spazio, essendo la creatrice di tutte le installazioni, labirinti e spazi sensoriali degli ultimi 12 anni di produzione.
In ogni progetto assume il lavoro dalla sua creazione fino alla costruzione, mettendo in pratica la sua esperienza, conoscenza estetica e tecnica artigianale.
Tra le sue creazioni più importante troviamo gli spazi e gli immaginari di Oracoli, La memoria del vino, L’eco dell’ ombra, Filatura, Il Mondo al Rovescio, La Bottega dei Sensi, Piccoli Esercizi per il Buon Morire, L’Ultimo Ballo, Fermentazione, Cuore di Tenebre, Rinascere.. Spettacoli che hanno visitato i maggiori festival teatrali internazionali.
In Cile, dove sviluppa un lavoro di estensione e formazione di artisti, ha creato e diretto insieme a Enrique Vargas lo spettacolo Cuando el Rio Suena, presentato con grande successo nel festival Santiago a Mil 2011 (Santiago de Ciile). È formatrice del gruppo di attori di questa compagnia e esercita costanti lavori di estensione insieme al Teatro de los Sentidos a livello internazionale. È docente del master universitario “Lenguaje Sensorial y Poetica del Juego”, che propongono l’università di Girona e il Teatro de los Sentidos a Barcellona, e guida lezioni specializzate sulla poetica dello spazio, il corpo e l’architettura.
Negli ultimi anni, mantenendo il suo lavoro creativo in Europa, si è dedicata a sperimentare l’esperienza poetica partendo dal linguaggio sensoriale in luoghi naturali, creando spazi ed installazioni sensoriali, e lavorando con artisti e artigiani in comunità rurali nel sud del Cile.