di e con Febo Del Zozzo
drammaturgia Bruna Gambarelli
scene e allestimento Febo Del Zozzo
assistente di produzione Noemi Piccorossi
cura Federica Rocchi

Durata 1h

Lo spettacolo è preceduto dalla proiezione del documentario Via Terra di Laminarie (25’)

Progetto speciale a conclusione del percorso di avvicinamento di Laminarie a Costantin Brancusi. A cura di Laminarie e DOM la cupola del Pilastro

Nella Collezione permanente del MAMbo è presente l’opera di Gilberto Zorio Omaggio arbitrario a Brancusi (1987) dedicata allo scultore rumeno. Nei giorni di replica di  Proiezione verticale a chi si presenta con il biglietto per la performance sarà concesso l’ingresso gratuito alla Collezione (venerdì 24 ottobre h 12.00 – 18.00,  sabato 25 e domenica 26 ottobre h 12.00 – 20.00)

Appositamente pensato per gli spazi del MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna, la compagnia Laminarie presenta a VIE Proiezione verticale dedicato all’artista rumeno Constantin Brancusi. Fondata nel 1994 da Bruna Gambarelli e Febo Del Zozzo e già insignita di riconoscimenti fra cui un Premio Speciale Ubu nel 2012, Laminarie opera dal 2009 a Bologna presso DOM la cupola del Pilastro, fondando la sua ricerca artistica sullo studio di linguaggi originali da far vertere nell’ambito del teatro contemporaneo. È in questa cornice di ibridazione di diversi linguaggi artistici fra cui arti visive, architettura, cinema e letteratura che si inserisce Proiezione verticale: dal 2013 la compagnia lavora su questo allestimento, cercando di ripercorrere la vita di Brancusi. È proprio con questo fine che nell’estate 2013 la compagnia ha intrapreso un viaggio di oltre 6000 km via terra sulle tracce dello scultore rumeno, che all’inizio del Novecento compì un leggendario viaggio a piedi per raggiungere Parigi dal suo paese natio. Il viaggio fra città dell’Est Europa fra cui Cracovia, Bucharest, Timisoara, Budapest e infine Parigi è stato un percorso di ricerca teatrale per la compagnia: nel documentario Via Terra, Laminarie ha cercato di condensare in 25 minuti tutti le tappe e i chilometri percorsi, tutti gli incontri, i luoghi e i paesaggi attraversati.
Il linguaggio dell’arte e del teatro contemporaneo si uniscono in Proiezione verticale per dare vita a un viaggio nel mondo di Brancusi, nel suo atelier: l’attore si muove in un parallelepipedo chiuso e inizialmente coperto da un velo, per poi scoprire con un gesto della mano gli spazi, i confini bianchi e le superfici vuote in cui Brancusi ha lavorato.

www.laminarie.it

www.domlacupoladelpilastro.it